Cosa fare a Spello in un giorno, la città d’arte e di fiori

by Mariangela

Una giornata a Spello, incantevole borgo nl cuore dell’Umbria, è una esperienza che deve essere vissuta per concedersi momenti di piacere per tutti i sensi. Per noi faticosamente abituati alla frenesia di Roma, una giornata a Spello è stata come una ventata di leggerezza e colata di miele…tuffarci in questo piacevolissimo borgo è stato decisamente rigenerante!!

Cosa vedere in uno dei borghi più belli d’Italia in un giorno

Come un orsacchiotto appisolato placido e fiero. Allungato su uno sperone del Monte Subasio, è così che si presenta il meraviglioso (forse uno dei più belli) borgo umbro, il placido paese medievale che a buon titolo fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e può sventolare fiero la Bandiera Arancione conferita dal Touring Club Italiano.

Con tutte le sue casette dai tetti rosa antico è una tappa imperdibile per giorni, o anche solo poche ore, tra relax, arte, silenzi, scorci strepitosi e ottima tavola!!
E’ quello che abbiamo vissuto noi in una visita di poche ore ci ha decisamente conquistato!!

Spello, gli amori e gli amic*… che vuoi di più!

Perdersi (e ritrovarsi) tra i suoi vicoli acciottolati

Non c’è modo migliore di conoscere questa piccolo incantevole borgo di poco più di 1000 abitanti semplicemente vagando, girondolare tra le vie dai ciottoli marroni di pietra viva, con i riflessi ocra e rosa antico dei suoi tetti. Corridoi stretti delle più belle tonalità del beige che si aprono a scorci mozzafiato, tra l’azzurro nuvola del cielo e il verde bottiglia delle sue vallate. Dalle vie principali centrali, affollate di turisti e degli abitanti che qui se la sanno davvero godere la vita, ecco che come in un labirinto giochiamo a nascondino tra le vie, e ci ritroviamo soli in compagnia del silenzio e dei pensiere, in posti dove il tempo si è fermato e lo sazio sembra non avere confini… e sali e scendi, e scale e archi, lampioni e belle sculture di donne che ti sorridono ad un angolo…. Che bello perdermi e ritrovarmi come un novello flaneur… e rivestirmi di gioia e pace felice…

Con il naso all’insù tra le chiese affrescate

la Cappella Baglioni nella chiesa di Santa Maria Maggiore è un luogo imperdibile a Spello: qui sono custodite delle opere del famoso artista Pinturicchio…alzare lo sguardo e camminare con il naso all’insù e immergersi in questa meravigliosa volta di colori è un’esperienza tra il mistico e il fantasmagorico.

la Cappella Baglioni, commissionata nel 1500 da Troilo Baglioni all’artista Bernardino di Betto detto il Pinturicchio (Perugia, 1452 circa – Siena, 11 dicembre 1513). Presenta un pavimento ricco di decorazioni maiolicate di Deruta del 1566. La cappella è interamente decorata ad affresco dall’artista, a partire dalle vele della volta con le sibille Tiburtina, Eritrea, Europea, Samia sedute in trono; alla parete sinistra, l’Annunciazione con autoritratto e firma dell’artista.

Alla parete di fondo, Adorazione dei pastori e arrivo dei Magi , alla parete destra , Disputa tra i dottori nel Tempio.
Sempre lungo la parete sinistra da notare il pulpito rinascimentale in pietra arenaria di Simone da Campione (1545). L’altare maggiore coperto dal ciborio (o tribuna) in pietra caciolfa di Rocco di Tommaso da Vicenza (1515). Nei tondi; otto teste in terracotta di Giandomenico da Carrara: Profeti (1562). Ai pilastri che fiancheggiano l’abside due opere del Perugino, a sinistra “Pietà, San Giovanni Evangelista, e la Maddalena”, asportato da sede ignota (opera datata 1521) e a destra “ Madonna con Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio”, asportato da sede ignota (opera datata 1521).

Per tutte le informazioni aggiuntive vi consiglio di consultare si sito ufficiale del turismo in Umbria veramente molto ben fatto!!

I monumenti ricchi di storia

Piccolo e incantevole borgo Spello. Ma straordinariamente denso di monumenti ricchi dei segni della sua lunga storia romana, longobarda, di papi e signori. non tutti questi documenti siamo riusciti a vederli in una giornata…. ma diciamo che ci siamo creati la scusa per ritornare tra le sue dolcissime vie.

Chiese, cappelle e Pinacoteche

La chiesa di Santa Maria Maggiore
Conosciuta anche come collegiata, è divisa in due parti: a destra vi è il palazzo priorale che oggi è abitato dal parroco e a sinistra il Palazzo dei Canonici (del 1522) oggi sede della Pinacoteca Civica di Spello. Realizzata con una sola navata e con la pianta a croce latina, possiede un pregevole pavimento di maioliche di Deruta (seconda metà del XVI secolo).
Restano visibili ancora oggi alcune cappelle tra le quali la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio e la Cappella del Sacramento (che ospita un dipinto del Pinturicchio).

Cappella Tega a Spello
Costituita da un’unica aula a pianta rettangolare. Ospita le decorazioni di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno (La Crocifissione; gli affreschi dove nelle quattro vele sono raffigurati gli Evangelisti).

La Pinacoteca civica di Spello
Ospita opere che testimoniano e raccontano la produzione artistica locale. Affreschi, dipinti, sculture e opere di oreficeria.
La Pinacoteca Civica e Diocesana di Spello è ospitata all’interno del Palazzo dei Canonici, un edificio che si trova a ridosso della Collegiata di Santa Maria Maggiore.

Ville e porte

Le porte di Spello
Spello vanta una cinta muraria di origine romana meglio conservata d’Italia. All’interno di questa cinta si aprono varie porte, 3 di particolare rilevanza.
La Porta Consolare, ingresso principale della città romana, fu realizzata in calcare del Subasio, con torre quadrata medievale e tre statue marmoree repubblicane.
Con le Torri di Propezio così chiamata nel Seicento per la vicinanza con un tempio dedicato alla dea della bellezza, la Porta Venere è contraddistinta da tre aperture arcuate.
La Porta Urbica che si distingue per la sua imponenza ed è sovrastata da un lato da un piccolo torrione di vedetta.

Villa dei Mosaici di Spello
Una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria, la La Villa Romana di Spello è famosa per i suoi mosaici: figure umane, scene di vita, animali selvatici e fantastici, decorazioni geometriche e tappeti di pietra. All’interno è possibile trovare anche installazioni multimediali e ricostruzioni in 3D

Finestre, balconi e vicoli fioriti

Spello ha una grande tradizione nell’uso dei fiori per abbellire che raggiunge il suo culmine con l’Infiorata che si tiene ogni maggio. A giugno e luglio, poi, tutto il borgo entra in competizione per la manifestazione “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” in cui gli abitanti si sfidano ad abbellire con i fiori balconi, vicoli e angoli del borgo. Le targhe dei vincitori sono belle quanto i fiori che rendono questo borgo un piacere per gli occhi fuori dal comune. Il risultato è meraviglioso. per un attimo se chiudi gli occhi ti sembra di respirare aria di lavanda e camminare in un arroccato paesino della Provenza!

Con le sue vie addobbate in festa con i fiori più belli, Spello fiorisce ogni anno. E quel profumo di fiori ti accompagna sempre…

Il cibo umbro

Tartufo, salumi, norcinerie, cantucci, crescia e pappardelle… vabbè qui le parole non servono più.

Che aspettate? Siete già partiti per Spello?
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