Cinque esperienze uniche a Gubbio

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Vuoi conoscere Gubbio attraverso cinque esperienze davvero uniche e particolari? Sei nel posto giusto!

Continua a leggere questo articolo e le scoprirai.

Una città medievale dalle mille sfaccettature

Gubbio è una città affascinane, ricca di storia e monumenti che, forse a ragione, è stata definita la più bella città medievale d’Italia.

Camminare tra i suoi vicoli, il saliscendi delle stradine tra scorci incantevoli, pietre a vista e tetti con le caratteristiche tegole di un tempo immobile ed eterno è una delizia dei sensi. Piazze smerlate su vallate baciate dal sole, rese incantevoli da quella leggera nebbiolina di una mattinata di fine dicembre. Tutte caratteristiche che accomunano molti dei bellissimi borghi umbri.

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Gallerie d’arte, pinacoteche, statue intagliate e Don Matteo che aspetta in piazzetta il caffè mentre ammira il ciondolare degli eugubini (è questo il nome curioso degli abitanti di questa splendida città).

Il sole che gioca a a nascondino tra i merletti delle case, mentre l’odore di tartufo invade di godereccia bonaria ogni cosa…

Per tutti gli approfondimenti di questo incantevole borgo e dei suoi eventi vi rimando al sito del turismo di Gubbio.

Ma ora entriamo nel vivo di esperienze davvero imperdibili e curiose per rendere unica la visita di Gubbio

Esperienze uniche a Gubbio: la più grande Botte d’Europa

Non capita tutti i giorni di camminare placidi lungo una via, entrare da bravi turisti in un negozietto di souvenir con una porticina piccola ed un simpatico signore che ti accoglie con un parlare umbro croccante e accogliente come i crostini di tartufo che ti offre e… girando lo sguardo imbatterti nella botte più grande d’Europa! e l’effetto WOW è assolutamente garantito. Siamo di fronte alla Botte dei Canonici

Facciamo un salto indietro alla fine del 1400: nei pressi del Duomo e più precisamente nei locali sottostanti il Museo diocesano sapienti operai costruirono. proprio nella cantina dove è esposta. questa gigantesca botte capace di contenere ben 20124 lt. di vino! Cosa rende questa botte una esperienza unica nel suo genere assolutamente da visitare?

So che la prima risposta può essere il pensiero agli infiniti litri di vino che potrebbero soddisfare tavolate pantagrueliche. Ma andando sul tecnico, è l’assenza di cerchi metallici che tengono unite le doghe, rette da un sistema di legni sagomati puntellati alle pareti. Un lavoro di grande perizia ebanistica, considerando che ci troviamo di fronte ad una botte gigante di circa 2,90 m di altezza

Il mosto veniva versato nella botte tramite un foro praticato nel pavimento sul piano superiore.

Ovviamente rispolverare le cose vecchie in cantina porta bene, quando si tratta del vino ancor di più. La tradizione vuole che buttando una monetina dal di fuori della grata di ferro e facendola sbattere sulla botte, avrete fortuna e buon vino assicurati per un anno!! Noi ci abbiamo provato…e sarà un anno dal forte contenuto alcolico!

Esperienze uniche: dondolare su una cabinovia sopra i tetti di Gubbio!

Se cercavamo un’emozione da togliere il fiato, ecco che l’abbiamo trovata nel cilindro delle esperienze uniche! Dondolare su una cabinovia. Anzi su una ovovia stretti stretti appesi come due salamini mentre ondeggiamo sui tetti di Gubbio.

Già solo per questo la Funivia di Colle Eletto è un’esperienza imperdibile. In realtà per noi è stata davvero una prova da pressure test della migliore tradizione di Masterchef, o la classica prova d’ammore. Mentre per me librarmi libera e bella come una farfallina in aria è un piacere a 360°, per il povero Fabio che soffre di vertigine è stata un’esperienza da togliere il fiato.

Ma ne è valsa la pena! La funivia, ripercorrendo la strada dei Ceraioli, fa capolinea alla Basilica di Sant’Ubaldo dove è conservata l’urna del Santo Patrono e riposano i Tre Ceri durante tutto l’anno.

Siamo in cima al Colle Eletto, da dove partono tanti sentieri per gli amanti del Trekking nella frescura dei boschi. Ma soprattutto si intravede bella imponente la stella di Natale, punta illuminata dell’albero di Natale di Gubbio, che domina tutta la collina.

Mi sono goduta la leggerezza di sentirmi in volo sopra i tetti di Gubbio, baciata dalla luce del tramonto, con un leggero dondolio che man mano aumentava mentre salivamo per il tremore della cagnolina Trilly e della statua di gesso di Fabio fermo ed immobile, mentre si sentiva solo la sua gocciolina di sudore che impertinente e irrispettosa scivolava sul suo volto. Ovviamente il momento TOP è stato un selfie con il selfie stick: il telefonino che vola e cade proprio al bordo della cabina… vuoto sotto di noi, e il mio movimento da acrobata per recuperarlo… ecco mentre volteggiavamo in modo decisamente più energico in aria… posso dire di aver registrato il sorriso selfie più falso delle nostre foto!

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3 ceri

3 alti manufatti in legno sagomati. 4 metri circa di altezza dal peso poco meno di 300 kg ciascuna. Già vederli così’ dentro la Basilica di sant’Ubaldo è un’esperienza unica e fa una certa impressione. Immaginarli durante la Festa dei Ceri che si tiene ogni anno il 15 maggio è davvero un’esperienza unica nel suo genere!

In Piazza Grande, a mezzogiorno, ha luogo la spettacolare ‘alzata’ dei Ceri; subito dopo essi compiono tre vertiginosi giri della piazza e poi si dividono per effettuare la ‘mostra’ per le vie della città. Un trasporto in corsa di tre Ceri coronati da statue di Santi: Sant’Ubaldo (patrono di Gubbio), San Giorgio e Sant’Antonio Abate. Il folclore trasuda in questa avvincente e spettacolare manifestazione che è forse una delle più tipiche in Italia

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La Fontana dove prendere la Patente da Matto

Camminare a Gubbio è vedere ad un certo punto delle persone che come dei forsennati girano 3 volte lungo una fontana non è così insolito: esperienza unica sicuramente ma non certo inusuale!

Ecco state guardando chi con molto impegno sta cercando di avere la Patente del Matto che qui a Gubbio eugubini DOC rilasciano con molta attenzione e severità. Il luogo di cotanto delirante e ambitissimo titolo (c’è veramente tanta folla che ambisce ad essere proclamata ufficialmente matta!) è la Fontana del Bargello del 500 che si trova davanti all’omonimo Palazzo nel centro di Gubbio. La patente da matto è una pratica molto seria in città ed è infatti regolamentato da leggi e requisiti. Si tratta di un tradizionale rito che affonda le sue origini in un documento risalente al 1880. 

Per ottenerla occorre fare tre volte il giro della Fontana. La pratica dei tre giri intorno alla fontana è una tradizione legata alle “birate”, ovvero ai veloci giri intorno al pennone principale di Piazza Grande che si compiono durante la storica festa dei Ceri.

Ovviamente scontato che i 3 giri li abbiamo fatti… e per essere certi di meritarci l’ufficialità della nostra rinomata pazzia li abbiamo fatti anche al contrario!!!

Veramente un’esperienza unica a Gubbio!

A proposito di esperienze uniche a Gubbio: l’accensione dell’albero di Natale più grande al mondo

A dicembre, tutti gli anni, si rinnova una grandissima iniziativa che richiama decine di migliaia di turisti d ogni parte del mondo: la figura di un maestoso albero di Natale si erge e si illumina sulla pendici del Monte Igino.

L’albero è stato realizzato disponendo con sapienza alle spalle della splendida città medioevale di Gubbio, corpi illuminanti di vario tipo e colore, che disegnano un effetto cromatico assolutamente particolare e unico: si distende, con una base di 450 metri, per oltre 750 metri (poco meno di trenta campi di calcio) nascondendo le sue radici nelle mura della città medioevale e arrivando con la sua grande stella alla basilica del Patrono, Sant’Ubaldo, posta in cima alla montagna.

Quest’anno eravamo proprio lì al momento dell’accensione… Un momento magico, nel silenzio della nostro abbraccio, una lacrimuccia ha sintetizzato dolcemente il nostro WOW dal cuore!

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