Reichenau da una webcam

by Mariangela

Potrei raccontare l’isola di Reichenau partendo dalla sua posizione particolare sul lago di Costanza. Una lingua di terra isolata baciata da tutte le parti dalle acque limpide e ferme di questo lago nel sud della Germania. Un posto tranquillo, case curate, tre chiese in tre punti distanti. E questa è già una particolarità: tre sono decisamente tante per una piccola anzi piccolissima isoletta.

Ma se andassi avanti in questo modo, Reichenau, sarebbe confinata ad un racconto consueto ed un po’ banale, e non restituirei giustizia al valore che il ricordo deve avere per me.

E allora mi trasformo in quella piccola webcam montata sul manubrio della bicicletta per registrare, carpire qualche volta come un ladro gentiluomo, attimi di vita, momenti del nostro andare…

Inquadro le nuvole all’orizzonte… prospettiva dilatata la mia, ma le nuvole ci sono e porteranno pioggia… si si la porteranno di sicuro.

Le bici partono, la famiglia inizia il suo giro alla scoperta delle tre chiese. Non saranno innumerevoli come quelle della loro città, ma andarle a visitare, è un bel percorso ed è l’occasione per una bella pedalata mattutina.

Le ragazze sfrecciano sicure e spensierate sulle loro bici, Cloe la piccola Cloe, non deve essere ultima e si lancia ad essere sempre la prima, facendo a gara con la sorella Alice. Che birba e che pazienza che ha la grande.

Fabio ogni tanto mi prende in mano e mi fa piroettare, mi accende, mi spegne… non trova pace…. Forse perché Mariangela, con lo sguardo perentoriamente amorevole gli starà (di nuovo) chiedendo di mettermi in funzione per i suoi video…

E mi tocca lavorare tanto oggi…ho capito!

Registro intorno a me… stradine strette tra le piantagioni e le tante serre di melanzane e pomodori, un piccolo nucleo di case… ed ecco la prima chiesetta con il cimitero attiguo, con il suo altare semplice e i breviari tutti impilati in ordine. La bimba osserva e poi saltella lungo la navata, che irriverente.

Strade quasi sterrate. Dietro ogni curva il lago fa capolino, fra una piccola insenatura ed un moletto. Le case sembrano alternarsi tra dimore da ricchi villeggianti e umili ma decorose case di pescatori. Ancora serre. Ancora campi, Ancora salite e discese.

Chiesa imponente questa seconda che filmo… chiesa e rathaus, i due poteri vicini vicini… chi controlla chi sembrano dire… tutto è pulito e ordinato, rigoroso nella sua semplicità. Mi soffermo a guardare quei due vecchietti davanti al loro tramonto (anche se è mezzogiorno!). Sembrano così sereni….03_isola di Reichnau 20190806_121229

Mariangela a questo bagno di civiltà sembra proprio non abituarsi mai… eccola lì un’altra espressione che conosco che tradisce questo pensiero “ma come farò a ritornare in quella bolgia di Roma?”

Non so se avrò fatto un buon lavoro, ma vorrei che fosse venuta la registrazione della tranquillità fuori dal tempo di quest’isola, il suo profondo senso di pace… si ecco…poi vorrei aver immortalato il silenzio… il vento sui loro volti, l’odore silenzioso della pioggia che sta scendendo, le loro biciclette che non si fermano.

Le ragazze che vanno felici perchè la fatica non le ferma, la pioggia figuriamoci, la fame, resistono…libere e spensierate… e poi eccole che le ritrovo sul pontile, da sole con i piedi penzolanti a parlare con le paperelle, a guardare i giunchi del lago, ad abbracciarsi con il loro profilo che si confonde con quello delle colline in lontananza.

Ma guarda qui… si che lo riprendo il profumo di pesce che viene festoso da questo ristorantino lungo la strada con piatti a base di persico e trota; e guarda quei vecchietti che osservano curiosi tra una patata ed un boccone di pesce.. che non hanno mai visto da queste parti una webcam come me all’opera?

Pioggerellina discreta e fastidiosa: tutti al riparo della terza chiesa… un campo di girasoli la circonda.

Inizia a farsi sentire la fatica e la vedo sul volto di questa famiglia…ma vanno e si divertono… e se piove ancora di più.

Ma ecco che vedono una bakery… un miraggio di felicità! Mariangela compra il pane e scopre un pagnottone dall’impasto del tipico pane di qui. Le ragazze assaggiano un pezzo di torta dolcissimo, Fabio, continua a tenermi in mano… neanche un pezzo di bretzel può mangiare!

Lucetta rossa… lucetta rossa…

Faccio appena in tempo a riprendere l’immagine felice di Mariangela tra i girasoli con l’espressione soddisfatta di chi ha ancora briciole di pane sulla bocca,03_isola di Reichnau 20190806_123124

e le parole di Alice… “questa mattina con voi su questa isola mi è piaciuta moltissimo, E’ un bel ricordo che conser….”

Stop, Chiuso, Batteria scarica.

Ma so che l’isola di Reichenau resterà indelebile nei loro ricordi.

E non c’era bisogno di registralo….

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