di Mariangela Bruno
Una bicicletta rossa può avere le ali attaccate ai pedali. E sono ali non nel senso dell’andamento velocità con l’ottima rapporto dei cambi. È proprio la metafora del volare, dell’andare oltre…
In un momento dove non ci si può muovere, dove gli spostamenti sono un miraggio, una chimera o un amarcord nostalgico, dove tutti sognano di evadere dalle proprie mura, dalle città e osare il sogno proibito di andare fuori regione; gli aerei sono diventati i mostri oggetti più proibiti del desiderio, il camper lo accarezziamo come un peluche nel rimessaggio,… insomma in un momento dove muoversi è quello che agogniamo di più…allora la bici diventa il mezzo magico, le scarpe alate di Ermes… lei la bici è diventata il drago di Danerys su cui incendiare e conquistare il mondo (vabbè il racconto mi ha preso la mano).. e per noi è diventato il mezzo migliore per scoprire, conquistare, esplorare (scegliete voi!) Roma che caput mundi in realtà lo è!!
E allora armati di giubbotti tecnici, rosso dovunque tra cappello e bici, rossetto e sprazzi di tramonto e romanticismo a go go, stiamo lentamente imparando a scoprire questa nostra magica città tra grandinate, sole, strade deserte tutte per i bikers, soste Trapizzino e monumenti rinnovati da selfie ridanciani e baci mozzafiato.
E tutto ha un altro sapore. La città si rileva con il rumore silenzioso delle due ruote.. i sampietrini che ti fanno traballare senza cadere, le strade antiche della romanità, campi pieni di fiori, altari alla patria, un Colosseo che non ci è mai sembrato così bello… Roma si apre a noi… e a tutti i bikers che in questi giorni stanno riscoprendo una nuova città, e che come lumache dopo un temporale, hanno riempito le strade.
Perché il Covid pur nella drammaticità ha restituito alla città il colore del silenzio delle strade, ha dato nuovo spazio all’andamento in lentezza, e i centauri docili a Roma sono diventati i nuovi dominatori delle sue strade, scoprendo percorsi, ciclabili vecchie e testando quelle nuove, diffondendo energia sorrisi ed un nuovo modo di pensare a fare movimento, fare i turisti, fare…
Ancora Fare… Quel fare che per noi non significa non saper stare fermi…quel fare che significa faber… che significa per noi costruire con pazienza e con gioia i nostri giorni… come due fabbri che con piglio spavaldo continuano a forgiare quel metallo prezioso che sono i giorni insieme.
E con questo spirito… niente e nessuno ci può fermare….e anche in questo 2020 abbiamo semplicemente costruito…❤
Benvenuta bicicletta con tutta la tua forza alata….
… to be continued… per i dettagli dei percorsi e piste ciclabili a Roma.
1 comment
Very wonderful information can be found on website.Expand blog