Contro la violenza sulle donne. Ancora

by Mariangela

Qualche tempo fa scrissi questa lettera ad una mia “amica” filosofa sul tema della violenza sulle donne.

Oggi è attualità. Domani vorrei che il 25 novembre, giorno contro la violenza sulle donne, fosse solo uno dei tanti giorni sul calendario, con davvero niente da commemorare…
Allora, sarà un bel giorno….

Lettera aperta a Michela Marzano sulla violenza alle donne

Carissima Michela Ho appena terminato di leggere il tuo libro “Sii bella e stai zitta”. Proprio oggi giornata contro la violenza sulle donne. D’impulso, come sempre mi succede, quando il cuore, la carne, la testa e la mia visione del mondo si concentrano nelle parole (…queste piccole e fondamentali gocce di me) che prendono vita e lucidità grazie alla scrittura, ho scritto questa piccola recensione che ho condiviso su una pagina FB “Leggo Letteratura Contemporanea” e che mi farebbe piacere che tu leggessi. So che ha smosso un pochino gli animi, ed ha incuriosito e stimolato a leggerti. E di questo sono fiera…. Volevo che sapessero quello che ho provato nel leggerti ancora una volta. Ma ancora di più volevo contribuire a stimolare, attraverso questo tuo potente libro, un modo di essere consapevoli, evoluti e giusti tra le Persone e in questa società, che mai come ora, sento abbia bisogno di un pensiero filosofico attivo e pulsante. Dai mie 46 anni (.. sono ancora una ragazzina!!!) mai come ora sento che bisogna intervenire, agire, fare, contribuire, essere attiviste convinte e appassionate. Sono una donna che ha subito e si è opposta a tentativi di superiorità maschile e di miopi atteggiamenti femminili, che comodamente reiteravano il giogo della sudditanza, certe volte sicuramente comodo, ma irto di spine, invisibili, taglienti come non mai. un gioco che toglie dignità, libertà…una mancanza di educazione culturale, che spesso, annienta la speranza, e quello che per me è più drammatico, la consapevolezza. Ho pagato il mio credere ai diritti inviolabili delle donne perché Persone. Ho ossa rotte, come ami dire tu. E ho la colonna spezzata ma ancora ben salda, come si raffigura una donna che amo molto, Frida. Ti volevo ringraziare perché persone come te, donne come te, mi danno ancora più la consapevolezza e la forza di non aver paura a scendere in campo. Questo non fa sentire sole. Mi fa piacere sapere che, anche a distanza, anche se non ci si vivrà mai, ho in te un’ amica filosofa, una donna con una testa ed un cuore ed una visione che lavora insieme a me. Ognuno con le proprie parole, ognuno con le proprie fratture, ognuno con i piccoli e grandi passi ma unite dalla stessa visione per il rispetto e la consapevolezza della Persona.   Grazie cara Michela “Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”  

Ho appena finito questo piccolo tesoro:
Sii bella e stai zitta. Di Michela Marzano

Sii bella e stai zitta

Contro la violenza sulle donne. Quando senti l’urgenza di una lettura capace di trattare un argomento improrogabile. E lo fa in modo semplice, accorato, pulito, brillante e tagliente come un diamante. Ho letto tutto di questa filosofa, che ha portato la filosofia dalle stanze auree alla vita pragmatica per tutti. E che sento un po’ come una mia compagna e amica. Una filosofia che diventa non solo un modo per spiegare il mondo, ma per orientarlo e instillare azioni di resistenza e resilienza per orientare la società al rispetto e alla conoscenza della Persona. E qui la Persona che deve avere il rispetto è nelle vesti della Donna. Il rispetto è un fatto culturale, un’educazione, la condivisione di una visione; ’il credere che non c’è un femmineo latore innato di caratteristiche che inchiodano le donne a ruoli, attività, scenari, ma che la considerazione e valorizzazione delle inviolabili diversità dell’essere donna rispetto all’essere uomo, si strutturi e si inserisca in un universale concetto dei diritti delle Persone in quanto tali.

Un libro manifesto del femminismo 2.0 contro la violenza sulle donne

Può essere letto come un libro sul femminismo 2.0.
Io l’ho sentito e amato come un baluardo dei valori delle donne che sono persone, e delle persone che si declinano nell’essere donna.
Un libro di lotta, conquista, forza, speranza, ardore e amore.
Un libro da far leggere non solo agli uomini, ma alle donne che devono credere ad un modo di essere diverso, che non possono essere ridotte ad un “Sii bella e stai zitta”. Non ci potrà essere una società rinnovata se non nell’unione culturale. Una società in cui non c’è la logica della prevaricazione e dominanza, accettazione e sacrificio in virtù di un fantomatico statuto di superiorità farlocco. Insieme si può costruire una società di unione e rispetto, in cui “l’indignazione morale” sia il temporaneo strumento fondamentale per la costruzione di una comunità in cui ci si senta libere, rispettate, guerriere della vita, senza dover essere Giovanna d’Arco sul rogo.
Un libro che da stasera leggerò alle mie due bambine. Per essere donne e Persone in un domani migliore.

Ti è mai capitato di avere a che fare con qualche forma di violenza alle donne? Raccontaci la tua esperienza!

1 comment

Grace.Z 13 Luglio 2024 - 5:06

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