Siamo sul lago di Costanza. Questa lingua cristallina lambisce con le sue acque il territorio della Svizzera e della Germania. E allora pensare al decoro, all’ ordine, alla pulizia e all’organizzazione sembra quasi fin troppo facile. Nome nomen.
Respiri dovunque il profumo dell’estate, anche se non ti tramortisce il caldo torrido delle coste romane, forse perché la vista è confortata dalle acque del lago che racchiude senza disperdere lo sguardo e dal profilo delle cime montuose innrevate, tipiche del panorama alpino, e da un bicchiere di vino che sorseggiamo fresco mentre ammiriamo e assaporiamo la calma di questi luoghi. Questa è la sensazione “lago Costanza”. Relax, benessere, biciclette.
Siamo sbarcati in questa sensazione attraverso le porte di Lindau, amena cittadina sul lago dalla costa tedesca. La parte storica, e più caratteristica, si collega alla terra ferma con un paio di ponti brulicanti di biciclette, bambini festanti e signori dalle capigliature argentate perfettamente sistemate.
Il porticciolo ci accoglie con un abbraccio accogliente, delimitato dal Mangturm, il vecchio faro della città in stile medievale. Accoccolato accanto, ma con la fierezza della sua razza, un leone bavarese alto 6 metri osserva le barche che veleggiano su queste calme acque.
Passeggiamo. Ci perdiamo con le nostre bici lungo le viuzze colorate con i palazzi tipici dell’architettura bavarese, austeri, e contemporaneamente armoniosi con i loro timpani smerlati e le facciate a graticcio. Il bianco delle pareti, il marrone scuro delle travi, e i tetti spioventi dal classico stile gotico. L’Estetica veste qui le dimore. Di ieri di oggi.Dentro e fuori.
Dalle varie viuzze risbuchiamo sulla via del passeggio che si affaccia sul lago. Qui una torre di avvistamento dal tetto a cono rovesciato con maioliche iridescenti è diventata la casa-prigione di una certa Rapunzel. Poverina: la sua lunga treccia con un fiocchetto rosso penzola da una finestrella… mi guardo intorno… sono sicura che un prode cavaliere starà arrivando per liberarla… ma forse è meglio che la ragazza si liberi da sola.
Per questo Cloe da qua sotto batte le mani e fa il tifo… o sta ballando al ritmo degli artisti di strada, o della banda che tra una birra, una canzone e tromboni allieta il clima della domenica?
Camminiamo. Uhaoooo… ecco la parola sulle nostre bocche per descrivere il Vecchio Municipio, l’Althes Rathus, uno degli edifici più pittoreschi di tutta la citta con una facciata (ed un retro) meravigliosamente dipinta con affreschi raffiguranti imbarcazioni, angeli e musici.
I colori della sera ci sorprendono all’improvviso: l’azzurro del cielo e delle acque e il leone dorato con la luce delle candele e dei romantici fili di lampadine.
Ci guardiamo intorno… ma che succede? Ci sentiamo d’un tratto fuori luogo… le nostre magliette e pantaloncini sportivi decisamente sono fuori mood. Siamo circondate da eleganti signori con le bombette che incedono eleganti appoggiando la loro mano a quella delle loro dame con cappellini, ombrellini e abiti tradizionali e pomposi, pieni di balze e crinoline… fanno volteggiare i loro ombrelli di lino ricamato in modo vezzoso per evitare che il sole possa alterare la loro carnagione. Musici e bambini biondi con giochini in legno cicalecciano intorno… Strabuzzo gli occhi… Con un battito di ciglia è quello che si può vedere a Lindau…Qui il tempo si è fermato….
L’atmosfera di Lindau è proprio quella della villeggiatura fatta di alberghi da fine 800, tra pranzi, passeggiate, aperitivi, cene riposino chiacchiere tra amici e passeggiata all’imbrunire…. A parlare con sigari e bombette in mano e ventagli e parasoli.
Noi ci allontaniamo un attimo da questo stargate, con i nostri eleganti destrieri di ultima generazione, dal centro di Lindau ci spostiamo per costeggiare al tramonto il lago. Case e ville meravigliose con il loro moletto privato. Una caratteristica casa su palafitte con ragazzi che prendono il sole. Una sosta caffè (un buon espresso a dir la verità) gustata all’ombra di una panchina gigante, e servita dalle mani di un vecchietto che ha adattato la sua bicicletta ad un bar to go…
Apriamo gli occhi: riemergiamo da questa atmosfera old style. Due giovani ragazzi del 2019 ci offrono una golosissima fetta di torta in una libreria che è una piccola meraviglia. Libri e tavolini, tazze e nicchie di lettura, bretzel e minestre con il libro delle bambine ribelli in tedesco. Ecco che il tempo non si è fermato. Corre veloce a braccetto tra elegante creatività e moderna tradizione che diventa innovazione.
Lindau dove il tempo ha il semplice gusto del sempre….