Texel ancora un pò

by Mariangela

IMG_6013Sul versante ovest dell’isola di Texel si trova il paesino di De Koog: qui abbiamo mangiato la nostra prima aringa fresca cruda, sfilettata dentro un panino con cipolla cruda e cetriolo sott’aceto… una specialità tipica del posto, che tutti mangiano camminando per strada… un cibo a prova di bacio…ma il gusto era delizioso! Il borgo è carino, turistico, pieno di negozietti. Da qui una piacevole pedalata, attraversando boschi e prati, incrociando le consuete belle fattorie e oziosi animali al pascolo, ci porta a Ecomare: un centro per la cura e il recupero di foche che hanno bisogno di attenzioni particolari, prima di essere riportate in mare. Sono esemplari che sono stati trovati sulle spiagge, o perché si sono persi, o cuccioli la cui mamma non c’è più… In alcune vasche ci sono delle foche che non potranno essere più liberate perché cieche. Al loro destino e sopravvivenza ci penserà proprio questo centro… il musetto delle piccole foche, con il musetto delle nostre bambine.

Spostiamoci a sud verso Oudeschild: un piccolo porto da cui partono dei pescherecci per una gita che (teoricamente) ci avrebbe dovuto portare a vedere le foche nel loro ambiente naturale. In realtà, tranne una che nuotava placida (e che secondo me si era persa!), non ne abbiamo incrociato nessuna. Probabilmente l’indicazione che ci avevano dato, non era corretta. Forse i locali pilotano un po’ i turisti verso questo porto in modo tale che “tutti possano mangiare”. Ad ogni modo è una gita consigliatissima.

Ci siamo fermati nel mezzo del mare in una secca per pescare muniti di secchielli e retine, camminando sul fango (wadlopen), zone scoperte a seconda delle maree… E’ stato suggestivo… Pescare granchietti e medusine… giocare con il secchiello… nello scenario insolito del mare del Nord.IMG_5911

C’è ancora tempo per vedere il faro al tramonto giocare tra noi, imprimere i nostri nomi sulla roccia dell’amore.IMG_5988

Den Burg è il paese più grande dell’isola. Sicuramente turistico, ma merita una visita per il centro molto caratteristico, pieno di negozietti, baretti e turisti placidi a gustarsi cappuccino e applepie, complice sicuramente un sole tiepido e delizioso… posto ideale tra camminate, sosta in un meraviglioso negozio per i regalini e in un fantastico posto per tutti i tipi di lavori a maglia, sckrap ecc ecc… Tipici del posto sono tutti gli oggetti in legno con soggetti del mare (ma non solo), vetro, candele… Insomma tutto ciò che può abbellire le vetrate di queste stupende case olandesi…

Da Den Burg, parte la gita, quella giusta alla scoperta delle foche. Dopo una breve traversata verso Nord, in direzione di Vlieland, eccole li’, distese su un banco, decine e decine di foche che pigre sonnacchiose stavano placide a prendere il sole su questa secca in mezzo al mare. Grazie alle maree, ogni giorno per alcune ore, si crea una spiaggia in mezzo al mare su cui questi simpatici animaletti si fermano a riposare. Ci siamo avvicinati tantissimo con la barca, ad una distanza giusta per l’osservazione e per sentire il curioso verso, ma comunque anche abbastanza lontani per non turbare la naturalezza di questo spettacolo meraviglioso. Alcune nuotando si sono anche avvicinate alla barca, la maggior parte, erano li nelle posizioni più strane ed insolite… Con collo e coda alzati, con la pancia all’aria, distese su un fianco alzando le pinne… Chi correva sulla spiaggia con movimenti goffissimi, da sembrare un gigantesco lombricone, chi faceva sentire la sua dominanza nel branco “lottando”, cuccioli dal musetto allegro vicini alle loro mamme… Un’esperienza fantastica… Le bambine non stavano più nella pelle… E anche per noi e’ stato emozionante… Resa ancora più simpatica da un delizioso liquore che ci e’ stato offerto.IMG_6110

Morale: una camminata friccicarella dal peschereccio fino al camper. E per fortuna non mi hanno ripescato!!!

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